mercoledì 8 maggio 2013

E-mail marketing per l'e-commerce

Le newsletter che trattano prodotti e servizi in vendita online sono le preferite dagli italiani, ancor prima di quelle dedicate a viaggi e news.

Su mille persone coinvolte in una recente ricerca Nielsen, il 95% degli intervistati  dichiara di connettersi ogni giorno alla rete per controllare almeno la posta elettronica. Il 79% degli italiani preferisce ricevere offerte commerciali  via e-mail. Il 37% delle mail ricevute riguardano e-commerce e il 68% degli intervistati dichiara che le newsletter preferite sono quelle di e-commerce a cui sono iscritti.

Dato che per un e-commerce l’e-mail (promozionale, di relazione o di transazione) è praticamente l’unico strumento di contatto con il cliente, diviene fondamentale progettare con molta attenzione ogni invio, per conquistare il primo click del lettore.
Di seguito alcuni consigli che vi invitiamo a seguire nella gestione di una campagna di e-mail marketing  per il vostro e-commerce:
  1. Inviare solo a Liste Opt-in
    Non acquistate liste senza autorizzazione, avrebbero un basso tasso di apertura, dedicatevi ai vostri utenti scrivendo una mail di benvenuto a chi si è registrato al vostro sito,  è l’occasione giusta per chiedergli di inserire il vostro indirizzo nei mittenti desiderati e non rischiare così che le mail finiscano automaticamente in SPAM. 


  2. L’oggetto  deve essere accattivante e il più possibile profilato.
    Il 65% degli intervistati dichiara di cancellare le mail percepite come SPAM senza nemmeno aprirle. Dedicate la massima attenzione a organizzare e profilare le liste di indirizzi del vostro database. Nelle statistiche di invio un utile grafico mostra la percentuale di e-mail aperte e non aperte, il miglior metro di giudizio per verificare i risultati del vostro lavoro.

  3. Il momento giusto per inviare.
    Ora e giorno della settimana in cui si riceve una mail  influenzano il modo in cui i destinatari reagiscono. A seconda del contenuto della newsletter può essere più giusto inviare di sera, pomeriggio o mattina, in giorni lavorativi o festivi. 

  4. Tutto va monitorato.
    Qualsiasi azione di un utente che arriva al sito da una newsletter è monitorabile nelle statistiche di Google e nelle statistiche di invio presentiin GraphicMail.

  5. Monitorare gli invii falliti e bounced.
    In fase di iscrizione il cliente potrebbe aver digitato male una lettera o aggiunto uno spazio dove non doveva, dall’apposita area nelle statistiche di invio newsletter.
Comunica 3.0 con GraphicMail!

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